Antichi mestieri e lavori manuali a Bivongi
comune di Bivongi, centro Anziani Bivongi
Presentazione
Con questa pubblicazione, inizia assieme al Centro Anziani di Bivongi, che ringraziamo per il lavoro svolto, una nuova avventura nel variegato ed affascinante mondo degli antichi mestieri. Si tratta di risorse umane innanzitutto, che hanno caratterizzato tanti secoli della nostra storia. Le tante pubblicazioni di questi anni, che spaziano dalla storia alla religione, dall'arte al turismo, sono il segno di una comunità viva che non si rassegna.
Offriamo all'opinione pubblica calabrese le varie esperienze dei bivongesi.
È un'immagine veritiera ed unitaria, con lo scopo non solo culturale, ma anche quello di gettare le basi per nuove iniziative economiche. Divulgare sapere fino a contagiare tutti gli strati sociali, è lo scopo nobile di chi opera in politica e nel sociale. La trasformazione di una pietra o di un legno in un oggetto utile se non addirittura in un'opera d'arte è il viaggio che offriamo con questo volume. Il lavoro sapiente, il sudore, la fatica, danno l'idea dell'artigiano e dell'artigianato più delle parole e degli scritti.
Questi uomini, dalle forti personalità, hanno tracciato una via fatta di sacrificio e umiltà, alle nuove generazioni, che troppo spesso dimenticano quanto i nostri avi hanno saputo realizzare.
Ernesto Riggio
Sindaco di Bivongi
Antichi mestieri e lavori manuali a Bivongi
comune di Bivongi, centro Anziani Bivongi
Introduzione
Consegniamo alle stampe il presente lavoro, frutto di ricerca e recupero delle attività artigianali e contadine del passato attraverso una lunga attività sociale del Centro Anziani di Bivongi.
Il presente quaderno, primo, si spera, di una lunga serie, è dedicato a tutti gli artigiani e a tutta la popolazione di Bivongi.
Esso vuole ricordare i tradizionali mestieri di questo Paese, attraverso le immagini e le annotazioni scritte, su argomenti generali e particolari come la lavorazione della ginestra, la bachi-sericoltura e l'attività tessile.
La pubblicazione non è un testo scientifico o tecnico. È solamente un discorso sul passato e sul presente delle attività artigianali dei bivongesi con speciale riguardo alle produzioni più caratteristiche, quelle che distinguono e qualificano una civiltà locale, e con uno sguardo di speranza per tante categorie, alle prospettive degli anni futuri. Vuole essere, soprattutto, un riconoscimento ed un omaggio alla buona volontà, all'inventiva, al carattere e all'esperienza della laboriosa gente di Bivongi che ha favorito il progresso moderno senza chiedere ricompense ufficiali.
Mi è sicuramente impossibile citare tutti coloro che desidero ringraziare per avermi in qualche modo seguito e sostenuto nel corso di questa ricerca e, in particolare, tutti i soci che hanno collaborato per il buon esito della stessa.
Un particolare ringraziamento va alla Majistra, signora Nicolina Calabrese, promotrice del ripristino dell'attività tessile perché desiderosa di tramandare il suo sapere alle nuove generazioni; alla signora Teresa Taverniti, a Rina Riitano: insieme alla sottoscritta tutte e tre abbiamo riproposto, a titolo sperimentale, i procedimenti di lavorazione di attività stagionali prettamente femminili (ginestra e allevamento del baco da seta), che le nostre antenate, hanno saputo svolgere con il "cuore", per il sostentamento della propria famiglia.
Un grazie anche a Fausto Colubriale (Patrizio) che con pazienza e tanta professionalità ha ripreso le varie fasi di lavorazione delle attività suddette, e soprattutto, all'architetto Giorgio Metastasio che ha contribuito fattivamente alla realizzazione di questo libro aiutandomi a superare gli ostacoli che via via si sono presentati, per la buona riuscita di questo volume.
Prof.ssa Lucia Murace
Presidente del Centro Anziani di Bivongi