Guardavalle, tra storia e memoria
di Leonardo Calabretta
Presentazione (di Gustavo Valente)
"Guardavalle tra storia e memoria", a parte l'invito che un titolo così seducente contiene per chi veramente desidera far conoscenza e sapere, coinvolge chi vuoi cercare in quelle minuzie a sua personale conoscenza, è appunto il più appropriato e rispondente per un'opera come questa.
In misura eguale, e bisogna pur dire notevole, è il più indicato che don Leonardo Calabretta poteva dare a questa sua opera, ridondante di obiettività e scrupolosità, come egli stesso, senza dircelo, ci conferma facendoci leggere le scorrevoli righe scritte, e con quanto al lettore più attento lascia intendere tra riga e riga: virtù, questa, particolare di chi ben sa maneggiare la penna nell'esprimere pensieri e sentimenti.
Nella abbondante produzione di opere su paesi, personaggi, avvenimenti che in questi ultimi quarant'anni, o poco più, stanno arricchendo la bibliografia calabrese, introducendo i cultori del sapere alla conoscenza della propria terra facendo loro prendere coscienza del loro stesso essere individui non nati dal nulla, nè viventi d'ignoto, don Leonardo Calabretta porta oggi una indica::,ione intelligibile di come si può e deve scrivere di storia del proprio paese, non soggiacendo al proposito di gonfiare meriti fino a portarli a ruolo di eroismi, non esaltando a dismisura per dare ai lettori, non ai lontani ma a quelli locali, una sensazione euforica che già da quel momento stesso della lettura resta inficiata, svelando il nulla e i! vuoto che è tutt'attorno. Insomma senza enfasi e senza slancio verso la fantasia, non certamente amica dello studioso di storia.
E' pur vero che anche la storia si scrive con amore, ma con quello della voca::,ione culturale, non con quello cieco che annebbia le figure e trasforma le immagini: con quello sereno che fa del narratore uno spettatore interessato alla verità delle vicende delle quali gli piace farsi narratore, che lo porta, e quasi lo trascina, a rendersi minuto conto del personaggio, del!' evento col quale s'intrattiene. Ricercandone, ovviamente, lati gradevoli ed aspetti negativi, non soltanto alla sua sensibilità, ma, soprattutto, alla morale, alle abitudini, alle usanze, alle leggi del momento, di quel momento.
Queste pagine ci pongono, appunto, in quei vari momenti descritti come se fossimo noi, ognuno di noi lettori, a guardare in quello svolgersi di avvenimenti, liberi di trarre, ognuno, le conclusioni più gradite. Il volere imporre l'opinione dello scrivente di storia scientificamente altro non è che forzatura: i fatti vanno riferiti secondo il loro svilupparsi, anche mostrando le piccole pieghe; la conclusione deve essere del lettore. Altrimenti altro non è che trar profitto per suffragare con dati acquisibili, a sé stanti, un'opinione politica, una teoria più o meno corrente, una visione personale che, forse, resta soltanto una visione limitata. E tutto ciò senza accennare ad altro sconfinamento che attiene le norme del vivere civile.
E poi l' intelligente utilizzo di aspetti di quella che domani avrà valore di storia, ma che oggi fa vivere il lettore locale in sfumate e allettanti e seducenti rimembranze che gli resuscitano curiosità ed interessi. Merito non lieve, specialmente di questi tempi frettolosi e superficiali.
Un libro come questo, in conclusione, va letto col pensiero alla lettura, e, la lettura conclusa, seguito con la meditazione, perché esso contiene tutto quanto incoraggia a pensare per considerare il passato come esperienza dagli altri vissuta per nostro insegnamento.
Celico, 23 ottobre 1995
Gustavo Valente
Guardavalle, tra storia e memoria
di Leonardo Calabretta
Indice
Quasi una premessa
Le incursioni saracene
Origini di Guardavalle
Prime notizie su Guardavalle
Guardavalle casale di Stilo
Guardavalle tra storia e memoria
Guardavalle saccheggiato dai turcheschi
Le torri di Guardavalle
I feudi di Guardavalle
Il catasto onciario del 1741
Il decennio francese
Il periodo dei Decurioni
Dall’Unità d’Italia ai giorni nostri
Gli abitanti di Guardavalle
I sindaci di Guardavalle
Uomini celebri di Guardavalle
I terremoti a Guardavalle
Le frazioni di Guardavalle
Le chiese di Guardavalle
Il patrono di Guardavalle
I parroci di Guardavalle
I cappuccini di Guardavalle
I diaconi selvaggi
Le congreghe di Guardavalle
Chiese e cappelle con diritto di patronato
Ecclesiastici illustri di Guardavalle
I sacerdoti di Guardavalle
Bolle dei vescovi di Squillace su Guardavalle
Le feste dell’anno a Guardavalle
Le suore a Guardavalle
Architettura ed opere d’arte
Il camposanto
Il dialetto di Guardavalle
Il Natale a Guardavalle
I caduti delle due guerre mondiali
La cucina di Guardavalle
Servizi esistenti sul territorio
Indice alfabetico dei luoghi
Elenco alfabetico delle persone
Bibliografia
Indice
Appendice. Guglielmo Sirleto. L’uomo e l’opera