MEMORIE INDUSTRIALI IN CALABRIA, Siderurgia e Metallurgia nelle Serre Calabre
Danilo Franco, Salvatore Riggio
ACAI
Costituita nel 1988, l'A.C.A.I.- Associazione Calabrese per l'Archeologia Industriale, Centro Studi di Ricerca e di Documentazione per la Calabria, è la diretta discendente della dismessa Cooperativa Cocynthum, che ha operato fino al 1986 nella Vallata dello Stilaro.
L'A.C.A.I., fondata da alcuni ex soci della Cocynthum, è nata dall'esigenza di perseguire ben determinati obiettivi culturali, e soprattutto, per convogliare la propria ricerca ed il proprio studio su specifiche tematiche della storia e dell'economia Calabrese legate alle vicende d€1 primo industrialesimo meridionale.
Il lavoro che essa sta portando avanti è dunque una parte di quello . iniziato circa 10 anni prima, in seno alla già citata cooperativa, con la quale si era svolto un programma di ricerche anche sull'economia rurale nella Vallata dello Stilaro.
Le finalità dell'A.C.A.I., sono quelle di promuovere lo studio della società industriale Calabrese, delle vicende storiche, sociali ed economiche ad essa connesse e le relative incidenze che esse hanno avuto sul territorio regionale e nazionale. Essa mira alla conoscenza e alla salvaguardia complessiva dell'assetto territoriale, della struttura sociale e produttiva di cui il bene è espressione. Ci si avvale, a tal fine del contributo tecnico-scientifico del prof. G.E. Rubino, docente presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Napoli.
Oltre a svolgere ricerche nei vari archivi di Stato, Comunali, privati, ecc., l'Associazione effettua, nonostante le ristrettissime condizioni economiche in cui versa, delle vere a proprie campagne di ricerca sul territorio Calabrese, che ha visto muovere, grazie al proprio patrimonio boschivo, minerario, e idrologico, i primi passi, alla nascente industria metallurgica meridionale.
Il territorio che vede protagonista l'A.C.A.I., in modo più attivo, è quello a ridosso delle Serre Calabre, sul versante Jonico, nei bacini imbriferi dello Stilaro, dell'Assi e dell' Allaro.
Le ricerche effettuate con i pochi mezzi a disposizione hanno comunque consentito di effettuare delle importanti, sotto il profilo culturale, scoperte archeologiche. Si è riusciti a rinvenire: alcune ferriere risalenti al XVII0 sec.; un altoforno del XVII sec.; i resti del treno impiantato dal Fazzari nel sec. XIX; numerose bocche di miniera e relativi alloggi per i minatori, ecc.
Le ricerche effettuate nell'arco degli ultimi due anni, e miranti alla riscoperta dei luoghi di estrazione e di lavorazione del minerale limonitico locale, sono quelle che hanno consentito di effettuare i ritrovamenti più importanti. Tra tutte le più interessanti, risultano essere: la ferriera "Arcà" secolo XVII; la ferriera "Murata" secolo XVII; e l'altoforno in località "Chiesa Vecchia" secolo XVII, di cui si parlerà più ampiamente in appendice.
L'A.C.A.I., non esplica esclusivamente la sua opera nel campo della A.l. , ma in collaborazione con la sovrintendenza, archeologica e monumentale della Calabria, e con alcune Università meridionali, si interessa della riscoperta e della valorizzazione globale del territorio calabrese.
MEMORIE INDUSTRIALI IN CALABRIA, Siderurgia e Metallurgia nelle Serre Calabre
Danilo Franco, Salvatore Riggio
Presentazione
Che significato può avere ricordare a distanza di tanto tempo le vicende del passato industriale calabrese, legato alla metallurgia e siderurgia, quando, purtroppo, la memoria storica di queste vicende è oramai del tutto dimenticata anche dalle popolazioni i cui avi furono i principali protagonisti?
Quale motivazione può: spingere una associazione culturale a spolverare pagine dì storia locale, e divulgarle attraverso un piccolo saggio?
Le motivazioni secondo noi sono molteplici, e, nella loro molteplicità, convergenti ad un unico fine.
Ricordare, riscoprire e rileggere il proprio passato, certamente non per rinverdire i fasti di un trascorso industriale e dì una economia, non certo di peso alla società di cui fu espressione; non per dire il solito "noi eravamo" o "avremmo potuto essere"; ma soprattutto per far riappropriare ad una collettività, che oramai da tempo sembra rassegnata ai "ruoli" assegnatale dall'attuale società, le proprie, più o meno illustri, radici storiche.
Altra motivazione, ma più che una motivazione è un augurio che, attraverso una riconsiderazione del proprio trascorso, sì possa con più fiducia guardare al futuro, nella speranza di riscoprire quella sana cultura dell'operare per la collettività, molto sentita in passato nei nostri centri.
In fine è da parte nostra, doveroso rivolgere un postumo e tardivo ringraziamento a tutte quelle maestranze (fonditori, minatori, ferrazzuoli, mulattieri, ecc.), che con il proprio lavoro e con il proprio operare hanno nei secoli passati fatto si che l'immagine della Calabria, non fosse solo quella di una regione votata all'assistenzialismo, ma quella di "attrice", nel contesto di un più vasto movimento economico nel meridione d'Italia.
Bivongi, Ottobre 1992
D. Franco- S. Riggio
MEMORIE INDUSTRIALI IN CALABRIA, Siderurgia e Metallurgia nelle Serre Calabre
Danilo Franco, Salvatore Riggio
Indice
ACAI
Presentazione
Attività minerarie e metallurgiche in Calabria
Presupposti delle attività metallurgiche .
Tecnologia, Siderurgia nell'antichità
Prime notizie degli sfruttamenti minerari.
Ferriera Fieramosca
Siderurgia e territorio .
Prima fabbrica d'armi del Regno delle due Sicilie
Complesso siderurgico di Ferdinandea
Immigrazioni
Ferriere e fonderie
Condizione operaia e produttività
Fabbrica d'armi a Mongiana
Miniere di Pazzano
Tramonto della siderurgia calabrese
Tentativi di ripresa
Appendice N° l Le ferriere di "Arcà" e "Murata" testimonianze della "Preistoria industriale" nell'alta valle dello Stilaro sec. XVII
Appendice N° 2 Archivio di Stato di Locri; Notaio Michele Pisano 7 dicembre 1704 (Apprezzo, Edifici e Fabbriche delle Regie Ferriere di Stilo fatte del Sig. Leca, fornace e carbonile)
Appendice N° 3 Archivio di Stato di Locri; Notaio Michele Pisano, 20 Settembre 1712 (Inventario delle Regie Ferriere di Stilo)
Appendice N ° 4 Ritrovamento archeologico in località "Petracca" .
Appendice N° 5 Ritrovamento archeologico in località "Assi"
Bibliografia