PAZZANO DI CALABRIA
Un luogo caro alla mia infanzia
Usi e costumi agli inizi del sec. XX
di Salvatore Tassone
Prefazione
I sentimenti legati alla memoria sono la componente principale che emerge da queste pagine.
Più che un viaggio a ritroso nel tempo, più che il ricordo della madre per nascita, Salvatore Tassone, mio padre, ha voluto regalare ad amici e parenti e a tutti quelli che l'hanno conosciuta, l'immagine e il coraggio di una donna che ha saputo vivere, combattere, emergere in un mondo e in un'epoca dove essere donna significava "sottomissione”.
La miniera per quanto triste doverlo ammettere è stata la sua prima scuola di vita.
Il coraggio di essere madre senza un uomo accanto è la dimostrazione di quanto abbia amaro la vita non togliendo il diritto di viverla a un innocente, lo stesso che, per tutta la vita le ha portato rispetto con quella dignità che solo le persone segnare dalla sofferenza comprendono e non giudicano.
Mia nonna è sempre stata per me una figura caratteristica, diversa dalle nonne dei miei amici; non l'ho mai giudicata ma, sotto sotto l'ho sempre ammirata e rispettata.
Non tutti la pensavano così, ma lei ha sempre saputo essere se stessa fino alla fine.
Avrà sbagliato, avrà agito bene? Solo Dio può giudicare, l'uomo può solo perdonare ma l'amore va oltre ogni ragione e mio padre l'ha amara senza riserve.
È questo l'unico motivo come gesto di riconoscenza.
È la storia di una madre e di un figlio recuperata non solo dall'affetto dell'anima, ma attraverso carte sbiadite dove il tempo non è riuscito a cancellare ciò che la memoria porrebbe aver dimenticato.
Lin Ta