Mario Panarello e Alfredo Fulco – Villa Caristo

MARIO PANARELLO, architetto, dottore in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali e Storico dell'Arte, ha insegnato Storia dell'Arte presso l'Università della Calabria di Cosenza e l'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nel febbraio 2014 ha conseguito l'Abilitazione scientifica nazionale di professore associato.

È direttore responsabile della rivista Esperide Beni culturali in Calabria, nonché socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Inoltre è membro del direttivo del Centro Studi sulla Civiltà artistica dell'Italia meridionale "Giovanni Previtali", diretto da Francesco Abbate. Ha curato l'allestimento di alcuni musei fra cui il MUMAR di Soriano Calabro (2006-2010). Le sue indagini riguardano in particolare le dinamiche artistiche del Sei e Settecento nell'Italia meridionale. Ha al suo attivo numerosi saggi e volumi fra cui quelli riguardanti il santuario domenicano di Soriano, editi da Rubbettino nel 2001 e 2010, inoltre Artisti della tarda maniera nel viceregno di Napoli, Mastri scultori, marmorari e architetti (2010) e Fanzago e fanzaghiani in Calabria. Il circuito artistico nel Seicento fra Roma, Napoli e la Sicilia (2012).

Autore di numerosi saggi, ha pubblicato sull'architettura del Sei e Settecento: Architettura residenziale del Sei e Settecento in Calabria. Note per una catalogazione regionale (liriti 2005) ed il saggio Architettura e decorazione nelle dimore nobiliari calabresi del '600 e '700, nel volume Il sistema delle residenze nobiliari. Italia meridionale, curato da Marcello Fagiolo (de Luca 2010). Con Dario Puntieri ha scritto un saggio sulle Residenze nobiliari in Calabria: spazi, collezioni, decorazioni e arredi, nel volume Collezionismo e politica culturale nella Calabria vicereale post-unitaria e contemporanea, curato da Alessandra Anselmi (Gangemi 2012). Infine citiamo lo studio: Dall'intaglio ligneo all'architettura, Biagio Scaramuzzino nella cultura artistica calabrese di fine Settecento, contenuto nel volume La Festa delle Arti, Scritti in onore di Marcello Fagiolo per cinquant'anni di studio (Gangemi 2014).

ALFREDO FULCO, geometra e cultore di storia si occupa in particolare di ricerca d'archivio. È socio e componente del direttivo del Circolo di Studi Storici “Le Calabrie”. Ha partecipato come relatore a diverse conferenze e collabora con alcune riviste tra cui "Studi Calabresi", dove ha pubblicato Il guado dei fiumi in Calabria (2012), "Rogerius" con un articolo dal titolo La Sagra tra Locri Epizephiri e Kaulonia (2012) e "Calabria Sconosciuta" dove è apparso un contributo su Monsignor Francesco Terotti (2013). Ha inoltre edito su "Esperide" il saggio Nuovi dati documentari attorno alla vita e alla famiglia di Francesco Cozza (2014). Ha in corso di pubblicazione alcuni studi sui catasti onciari fra cui quello stilese e un saggio sul Problema delle comunicazioni terrestri in Calabria nel periodo preunitario, in particolare nel Distretto di Gerace.