La festa del Santissimo Salvatore si celebra a Pazzano (RC) ogni primo fine settimana dopo il 5 agosto e dura tre giorni. Originariamente era la festa bizantina della Trasfigurazione di Gesù. L'episodio della trasfigurazione è narrato nei tre vangeli sinottici (Marco 9,2-8, Matteo 17,1-8, Luca 9,28-36). Secondo questi testi Gesù dopo essersi appartato con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, cambiò aspetto mostrandosi ai tre discepoli con uno straordinario splendore della persona e una stupefacente candore delle vesti. In questo contesto si verifica l'apparizione di Mosè ed Elia che conversano con Gesù e si ode una voce, proveniente da una nube, che dichiara la figliolanza divina di Gesù.
La processione della domenica rivive tre momenti della vita di Gesù. Il primo è appunto la trasfigurazione di Gesù sul Monte Tabor. Il secondo è la “cumprunta” della mattina, dove San Giuseppe e Maria incontrano Gesù al ritorno dal , mentre il terzo episodio rievocato con la “cumprunta” del pomeriggio racconta di Gesù che saluta i genitori e inizia il suo percorso di predicazione.
Il programma della festa prevede al venerdì l’esposizione dell’effige del SS. Salvatore. Sabato sera, al termine del concerto bandistico c’è la santa Messa in piazza, cui segue la processione fino alla Cappella. Qui il Salvatore viene “vegliato” fino a domenica mattina.
Domenica mattina c’è la prima parte della processione che culmina con la prima “cunfrunta”. Al pomeriggio, c’è la seconda “cumfrunta” seguita dalla lunga processione per i vicoli del paese.
Domenica sera uno spettacolo di musica Leggera chiude i festeggiamenti.