Il sito è dato da un’area è compresa tra i 900 m s.l.m. e la dorsale di Monte Pecoraio 1423 m s.l.m. Questa domina il Bosco di Stilo posto lungo il versante sud-orientale ed il Bosco di Archiforo sul versante nord-occidentale. Il sito presenta una morfologia aspra è caratterizzata da profonde valli a V incise da piccoli corsi d’acqua che convogliano le acque superficiali verso nord-ovest nel Torrente dell’Ancinale e verso sud-est nelle Fiumare dello Stilaro ed Assi.
Le rocce sono date da graniti con intrusioni di rocce talcose (località Pietre Bianche) pegmatitiche ed aplitiche quest’ultime da grandi minerali. Le rocce resistenti all’erosione e poco permeabili sono talora interessate da faglie e da uno orizzonte di alterazione molto spesso. In queste aree aumenta la permeabilità, testimoniata dalla presenza di numerosissime sorgenti e diminuisce la resistenza all’erosione delimitando delle aree con potenziale dissesto (frane).
Il sito rappresenta un’ampia area forestata delle Serre catanzaresi con boschi di Faggio e Abete bianco, con notevole ricchezza di acque endogene e habitat umidi ad ontani e salici. Dal punto di vista bioclimatico il sito appartiene alla fascia submediterranea superiore della regione temperata, con regime oceanico.
SPECIE DI CUI ALL’ART. 4 DELLA DIR. 79/409/CEE E ALL’ALL. II DELLA DIR. 92/43/CEE
Rhinolophus hipposideros (M) Ferro di cavallo minore
ALTRE SPECIE IMPORTANTI
Rana italica (A) Rana appenninica
Lacerta bilineata (R) Ramarro occidentale
Coronella austriaca (R) Colubro liscio
Podarcis sicula (R) Lucertola campestre
Podarcis muralis (R) Lucertola muraiola
Hierophis viridiflavus (R) Biacco
Osmunda regalis (V) Osmunda regale
Lereschia thomasii (V) Lereschia
Chrysosplenium dubium (V) Erba milza dubia