L'orografia tormentata e l'azione dei mari sono sicuramente i principali fattori che determinano le condizioni climatiche della Calabria. Accanto a esse l'orientamento delle varie località, relativamente soprattutto alla distanza dal mare e alla natura dei venti predominati, esercita una maggiore influenza sulle condizioni estreme.
In generale è possibile dire che il clima della Calabria è caratterizzato dall'alternanza di una stagione piovosa, che va da ottobre a marzo con temperature medie mensili che solo in aree limitate e a quote elevate si abbassano fino a 5°C, e una stagione siccitosa relativa al restante periodo, durante la quale nelle pianure si raggiungono temperature molto elevate.
Per quanto riguarda le precipitazioni la Calabria è la regione più piovosa dell'Italia Meridionale: la piovosità media annua è di 1176 mm, a fronte di una media nazionale di 970 mm.
I rilievi costituiscono un notevole ostacolo sia per i venti occidentali, di origine atlantica, che per quelli orientali. In conseguenza della convezione forzata che ne deriva vengono scaricati sui relativi versanti notevoli quantità di precipitazioni.
In generale poiché i venti occidentali sono più carichi di umidità di quelli orientali e dal momento che il versante tirrenico della Catena Costiera ha una pendenza maggiore del versante ionico delle Serre, si hanno sul Tirreno piogge frequenti e di minore intensità e sullo Ionio piogge brevi e molto intense. Il versante occidentale è dunque più piovoso e fresco
Dal punto di vista climatico le Serre sono positivamente influenzate da precipitazioni che risultano ben più abbondanti della media regionale, pari quasi a quelle della Calabria nord-occidentale, considerata in assoluto la zona più piovosa dell'intera regione. Le massime punte pluvio- metriche si registrano nella zona centrale del massiccio (Serra San Bruno, Fabrizia, Mongiana etc.) con quantità che raggiungono i 1800 millimetri annui (1783 mm a Serra S. Bruno e 1572 mm a Ferdinandea). Sulle pendici occidentali che sovrastano la valle del Mesina la quantità di pioggia scende tra i 1400 ed il 1100 millimetri, comunque favorita dalle correnti caldo-umide provenienti dal Tirreno. Su quelle orientali, invece, la piovosità diminuisce drasticamente. Anche le temperature medie differiscono notevolmente tra zone sommitali e versanti collinari: 11,3 gradi centigradi a Serra San Bruno, 14,4 a Chiaravalle, 18,2 a Caulonia. nelle zone sommitali delle Serre si hanno autunni-inverni freddi e ricchi di precipitazioni (la neve cade spesso al di sopra dei 1000 metri di quota, soprattutto in gennaio, febbraio e marzo), primavere- estati calde ma non siccitose; nelle zone collinari occidentali si presentano condizioni analoghe ma con temperature più alte e minor quantità di precipitazioni; nelle zone collinari orientali autunni-inverni freschi con rare precipitazioni e primavere-estati torride e siccitose.